martedì 26 ottobre 2010

Il Milan rincorre la Lazio

E la Lazio va: è stata dura, contro un Cagliari coriaceo, ma sono arrivati tre punti
preziosi grazie a Floccari e Mauri, mente ai sardi non è bastato il bel gol di Matri.
L'Inter ha incespicato sulla bravissima Sampdoria, gol di Guberti rimontato dal solito Eto'o: problemi imprevisti in casa nerazzurra.
Il Milan, favorito dall'espulsione di Pazienza, è riuscito ad espugnare il difficile campo del Napoli con gol di Robinho e Ibrahimovic vanamente dimezzati dalla rete di Lavezzi: i rossoneri sono rimasti soli alle spalle della Lazio, a due punti di distanza, in posizione assai più insidiosa che non quella dell'Inter.
Veramente sorprendente il quarto posto del miracoloso Chievo, che ha rimandato battuto il Cesena con rete di Cesar e autogol di Guana, e parziale rimonta di Thereau.
I clivensi, a quota 13, precedono il Napoli e la Juventus, che col punticino di Bologna
(rigore ingiusto di Krasic parato giustamente da Viviano) confermano il loro altalenante cammino, che non profuma certo di lotta per lo scudetto.
Gran bella rimonta dell'Udinese del bravo Guidolin, che in due soli turni ha lasciato la coda della classifica, e con 10 punti si piazza subito alle spalle del quartetto Palermo Sampdoria Genoa e Lecce, il primo sconfitto a Udine - rete di Benatia, rigore di Di Natale e parziale rimonta di Pinilla - mentre il Genoa ha sconfitto il Catania con una rete di Marco Rossi, il Lecce ha fatto altrettanto a spese del Brescia (gol iniziale di Caracciolo rimontato da Ofere e Di Michele), e la Samp ha compiuto la prodezza del pareggio in casa della delusa Inter.
A quota 9 seguono Catania, Brescia e Roma, con i giallorossi appena capaci di uno zero a zero a Parma sul terreno degli ultimi in classifica (alla pari con il Cagliari battuto a Roma dalla capolista Lazio): Catania e Brescia sono tornate a mani vuote dalle trasferte di Genova e Lecce.
Squilli di gioia, invece, per la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic, premiato per la sua costanza dal bel successo sul Bari: in gol Donadel e Gilardino, parziale rimonta di Parisi, e viola che lasciano in altre mani il fanalino di coda, raggiungendo a quota 8 gli sconfitti Cesena e Bari e un Bologna invece molto bravo a non cedere alla Juventus.

I RISULTATI
Bologna-Juventus 0-0
Chievo-Cesena 2-1
Fiorentina-Bari 2-1
Genoa-Catania 1-0
Inter-Sampdoria 1-1
Lazio-Cagliari 2-1
Lecce-Brescia 2-1
Napoli-Milan 1-2
Parma-Roma 0-0
Udinese-Palermo 2-1

LA CLASSIFICA
Lazio 19; Milan 17; Inter 15; Chievo 13; Napoli e Juventus 12; Palermo, Sampdoria, Genoa e Lecce 11; Udinese 1o; Catania, Brescia e Roma 9; Fiorentina, Cesena, Bologna e Bari 8; Cagliari e Parma 7.

I CANNONIERI
7 reti: Eto'o dell'Inter
6 reti: Cavani del Napoli
5 reti: Di Vaio del Bologna, Matri del Cagliari
4 reti: Pellissier del Chievo, Pato del Milan, Ilicic e Pastore del Palermo, Cassano della Sampdoria
3 reti: Barreto del Bari, Caracciolo del Brescia, Bogdani del Cesena, Gilardino della Fiorentina, Krasic e Quagliarella della Juventus, Floccari e Mauri della Lazio, Ibrahimovic dell'Inter, Hamsik del Napoli, Pinilla del Palermo, Borriello della Roma.

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