lunedì 18 ottobre 2010

La Lazio sta studiando da prima della classe

Edoardo Reja la partita di Bari l'aveva studiata lungamente e l'ha vinta col suo tridente di contenimento Mauri-Hernanes-Zarate, che ha annullato il Bari e consentito ai biancocelesti di far loro di nuovo il primato solitario con due fiondate di Hernanes e Floccari. Vano l'arrembaggio finale del Bari contro la difesa-fortino di Ledesma e Dias.
Hanno risposto bene, mantenendo le distanze, sia il Milan di Allegri, con il netto 3-1 sul Chievo, doppietta del restaurato Pato e primo gol di Robinho, sia l'incompleta Inter di Rafa Benitez, vittoriosa a Cagliari con uno splendido gol del solito Eto'o, fischiato in precedenza dai tifosi sardi, e conseguente sospensione della partita per due minuti dell'arbitro Tagliavento. I tifosi hanno smesso di fischiare, e il fenomeno Eto'o li ha ripagati con quella perla di gol.
Invece il Napoli ha perso la battuta e due punti a Catania: passato in vantaggio con il grande Cavani, si sono fatti raggiungere dagli etnei grazie a una rete di Gomez.
Chi sta risalendo la corrente è la Juventus di Del Neri, con pioggia di gol sul povero Lecce ad opera del redivivo Aquilani, rigore di Felipe Melo e prodezze di Quagliarella e Del Piero, autore del gol numero 178 in bianconero, che gli consente di raggiungere il mitico Boniperti.
Splendido anche il 4-1 del Palermo sul Bologna: Pastore e Ilicic continuano a far meraviglie e gol, insieme a Pinilla e al giovane Bacinovic; Di Vaio è andato a segno per gli emiliani.
Importante anche il successo della Sampdoria sui viola, illusi dal gol di Marchionni ribaltato da Ziegler e Cassano. Ora per la Fiorentina, e per Mihajlovic, sono davvero guai seri, con l'ultimo posto solitario in classifica.
E importante è il ritorno alla vittoria della Roma sul Genoa: gol del prezioso Borriello e di Brighi, distanze ridotte da Rudolf e batticuore finale dei giallorossi. Comunque sono arrivati tre punti d'oro, che riaprono le porte alla rimonta.
E' continuata invece la parabola discendente del Brescia, sconfitto in casa all'88' dalla rinascente Udinese, con prezioso gol del vecchio Corradi. Anche Cagliari, Chievo, Lecce, Bologna, Genoa e Bari appaiono in fase di momentaneo declino.
Cesena e Parma hanno diviso fraternamente la posta, con gol di Bogdani e del terzino Zaccardo. Il Parma è comunque nei pasticci, penultima davanti alla Fiorentina, mentre l'Udinese ha già raggiunto il gruppo a quota 7 e la Roma, in un colpo solo, è risalita verso il centro della classifica. Un torneo che appare davvero interessante sia in testa che in coda.

I RISULTATI
Bari-Lazio 0-2
Brescia-Udinese 0-1
Cagliari-Inter 0-1
Catania-Napoli 1-1
Cesena-Parma 1-1
Juventus-Lecce 4-0
Milan-Chievo 3-1
Palermo-Bologna 4-1
Roma-Genoa 2-1
Sampdoria-Fiorentina 2-1

LA CLASSIFICA
Lazio 16
Milan e Inter 14
Napoli 12
Juventus e Palermo 11
Chievo e Sampdoria 10
Catania e Brescia 9
Bari, Genoa, Lecce, Roma e Cesena 8
Cagliari, Bologna e Udinese 7
Parma 6
Fiorentina 5

I CANNONIERI
6 reti: Eto'o dell'Inter e Cavani del Napoli
5 reti: Di Vaio del Bologna
4 reti: Matri del Cagliari, Pellissier del Chievo, Pato del Milan, Pastore e Ilicic del Palermo, Cassano della Sampdoria
3 reti: Barreto del Bari, Bogdani del Cesena, Krasic e Quagliarella della Juventus, Hamsik del Napoli e Borriello della Roma

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