Buona difesa di Alonso su Ferrari al Gran Premio del Giappone a Suzuka: terzo alle spalle del duo Red Bull Vettel e Webber, a meno di tre secondi. Massa subito fuori gara per un incidente che ha coinvolto parecchie vetture in partenza.
Ora Webber ha consolidato, ma di poco, il suo primato in classifica: 14 punti sia su Alonso che su Vettel, 220 punti contro 206 dei due inseguitori, ma con Alonso al secondo posto da solo per via di una vittoria in più.
Mancano ancora tre gare alla fine del campionato: Corea 17 ottobre, Brasile 7 novembre, Emirati Arabi 14 novembre. I punti in palio sono ancora tantissimi, e quattordici punti si possono sempre rimontare: Alonso e la Ferrari non sono ancora tagliati fuori, anche se la Red Bull e la formidabile coppia Webber -Vettel sono duri da battere: ma è già successo di recente che abbiano perduto, e dunque potrebbe accadere ancora.
Niente da fare, invece, per la classifica costruttori: i punti di vantaggio della Red Bull sono 95, e al massimo la Ferrari potrebbe riprendere la Mc Laren al secondo posto, con 50 punti di svantaggio che in due sarebbe ancora possibile rimontare.
Una stagione, quella della Ferrari, da non buttar via, interlocutoria verso la grande ripresa che potrebbe arrivare nel 2011: ma Alonso, giustamente, ancora non si arrende.
Il problema, ora, è Massa. Dovrebbe stare più calmo, e cercare di migliorare il suo rendimento, tentando non l'impossibile, ma solo il possibile, cioè qualche buon piazzamento e strappando qualche utile punticino agli avversari diretti di Alonso. Facendo così, penserebbe anche al suo domani, che in questo momento appare piuttosto incerto.
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