lunedì 1 novembre 2010

La Lazio raddoppia il vantaggio sul gruppo

Non avrà un gran gioco, la Lazio, come continua a segnalare con un certo livore un ex biancoceleste come Di Canio: ma intanto funziona come una macchinetta ben rodata e prosegue la sua marcia vittoriosa. Spettacolare il gol di Dias, fantastiche le parate di Muslera, l'1-0 produce quattro punti di vantaggio in classifica, 22 contro i 18 dell'Inter.
Inter e Milan si alternano in risultati che finiscono per favorire la continuità dei biancocelesti. Un po' fortunoso l'1-0 dei nerazzurri a Marassi contro il Genoa danneggiato da un errato intervento del portiere Edoardo sul tiro di Muntari.
Clamorosa invece la disfatta del Milan al Meazza di fronte a una Juventus concreta. Reti di Quagliarella e dell'eterno Del Piero, inutile il gol finale di Ibrahimovic. Rossoneri che alternano cose buone a cose deprimenti.
La Juventus, invece, sembra aver trovato il ritmo giusto anche senza Krasic, ed ha raggiunto il quarto posto a quota 15, assieme al Napoli vittorioso a Brescia con un gol di Lavezzi nel finale.
Il Chievo, con lo 0-0 di Parma, è scivolato al sesto posto, ed è stato affiancato dalla Sampdoria che, priva di Cassano in quarantena, ha potuto fruire della prima rete di Pazzini in campionato, arrivata soltanto al 91'.
Due squadre stanno risalendo a passo veloce la classifica, distaccandosi dalle retrovie: già ottava l'Udinese di Guidolin, netta vincitrice a Bari con le reti di Sanchez ed Ilsa, e nona a 12 punti la Roma di Ranieri, che ha rimandato battuto il Lecce con reti di Burdisso jr. e Vucinic. Espulso nel finale Totti, che dovrà saltare il derby e per questo ha perduto la testa contro l'arbitro.
Al decimo posto, con 11 punti, si allineano lo stesso Lecce, il Palermo sconfitto dalla Lazio e incapace di vincere in casa, e infine il Genoa punito ingiustamente dall'Inter.
Palermo e Genoa sono nettamente al di sotto del livello dell'anno scorso.
Il Cagliari, che accenna a riprendersi, ha battuto il Bologna per 2-0, con reti di Nenè e del giovane fenomeno Nainngolan. Catania e Fiorentina hanno impattato sullo 0-0, con il ritorno di Mutu dopo la lunga squalifica per doping. Ora il Catania è tredicesimo
insieme al Cagliari a quota 10.
Il Brescia, caduto di fronte al Napoli, dopo quattro sconfitte consecutive è scivolato al quindicesimo posto a quota 9, raggiunto dalla Fiorentina, mentre all'ultimo posto, con 8 punti, si ritrovano in quattro: il Bologna sconfitto a Cagliari, il Bari in netta crisi e sconfitto in casa dalla rinascente Udinese, il Cesena, infilzato in zona recupero da Pazzini, e il Parma, che si è lasciato frenare sullo 0-0 dal Chievo.
Battuto il record negativo delle marcature, appena 13, con 11 squadre su 20 che non sono riuscite a segnare. Sei vittorie in trasferta e due sole in casa (Roma e Cagliari).

I RISULTATI
Genoa-Inter 0-1
Roma-Lecce 2-0
Milan-Juventus 1-2
Palermo-Lazio o-1
Bari-Udinese 0-2
Brescia-Napoli 0-1
Cagliari-Bologna 2-0
Cesena-Sampdoria 0-1
Parma-Chievo 0-0
Catania-Fiorentina 0-0

LA CLASSIFICA
Lazio 22
Inter 18
Milan 17
Juventus e Napoli 15
Sampdoria e Chievo 14
Udinese 13
Roma 12
Palermo, Genoa e Lecce 11
Cagliari e Catania 10
Fiorentina e Brescia 9
Cesena, Parma, Bologna e Bari 8

I CANNONIERI
7 reti: Eto'o dell'Inter
6 reti: Cavani del Napoli
5 reti: Di Vaio del Bologna e Matri del Cagliari
4 reti: Pellissier del Chievo, Ibrahimovic e Pato del Milan, Quagliarella della Juventus, Pastore e Ilicic del Palermo, Cassano della Samdoria
3 reti: Barreto del Bari, Bogdani del Cesena, Gilardino della Fiorentina, Krasic della Juventus, Floccari e Mauri della Lazio, Hamsik e Lavezzi del Napoli, Borriello della Roma


Nessun commento:

Posta un commento