E' il "mito della performance" che ha fornito il carburante alla macchina speculativa. La quale si è potuta avvalere di strumenti e prodotti finanziari con una "potenza di fuoco" mai vista in precedenza, mezzi capaci di amplificare in modo abnorme la tendenza al rialzo e al ribasso del mercato borsistico.
Ma è evidente che una bolla speculativa dalle proporzioni di quella di oggi mai si sarebbe potuta realizzare senza quella "bolla mentale" che ha fatto credere a tantissimi che fosse possibile ridurre il rischio a zero, qualora si fosse riusciti a spalmarlo tra un numero elevato di operatori.
(da un articolo di Stefano Zamagni)
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