Il Salerno, rilanciato nel calcio semiprofessionistico da Claudio Lotito, sogna di tesserare per quest'anno i quattro gioielli della Lazio Primavera: il portiere-fenomeno Berardi, il mediano dalle grandi idee, Zampa, il centravanti-spaccatutto Rozzi e il fantasista-goleador Emmanuel, quattro giocatori che stanno facendo faville nelle finali della Primavera, e che anche Petkovic considera utilizzabili per la prima squadra.
Se a Salerno riusciranno, con il sostegno di Lotito, a schierare quei quattro lì, faranno un grande favore prima di tutto a se stessi, poi ai giovanissimi e bravi calciatori, e infine anche alla Lazio che li vedrebbe crescere per riaverli pronti fra una stagione o due.
Quei giocatori lì, ma anche i vari Crescenzi, Barreto, Onazi ed altri ancora, sono i primi frutti evidenti del grande lavoro che Alberto Bollini è tornato a costruire per la Lazio giovane, il cui vivaio, oggetto nuovamente di cure giudiziose dopo anni di semiabbandono, sta tornando a fiorire e a dare eccellenti risultati sulla scena nazionale.Anche Simone Inzaghi, con i giovanissimi, sta dando il suo notevole contributo, sicchè a Formello si torna a respirare calcio giovanile in piena fioritura, i cui frutti saranno evidenti da qui a qualche anno.
La Lazio, a proposito, pare interessata al recupero del giovane terzino Faraoni, che quest'anno ha giocato spesso in prima squadra con l'Inter ma ora non rientra nei piani di Stramaccioni e potrebbe appunto ritrovare la strada verso la Lazio, in cui sarebbe accolto volentieri come primo sostituto di Radu. E da questo momento i dirigenti laziali dovranno stare attenti a non commettere più errori come quelli che hanno allontanato i vari Di Vaio e Faraoni dal nostro orizzonte calcistico.
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