L'avvocato Mario Stigliano, vice capo delle indagini della Federazione, ha voluto fare alla Lazio un discorso concreto: patteggia la pena, e questa ti verrà ridotta al minimo se ci sarà piena collaborazione.
La Lazio, infatti, per come si stanno mettendo le cose, è coinvolta nell'inchiesta su due partite, entrambe vittoriose per 4-2, rispettivamente Lazio-Genoa del 15 maggio e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.
In entrambe le partite ci sarebbe il coinvolgimento di Stefano Mauri e in modo più leggero di Cristian Brocchi, Se i due accettassero di collaborare, e la Lazio decidesse di patteggiare l'eventuale punizione, i punti a rischio, minimo 6, verrebbero ridotti a un terzo, cioè 2, o addirittura a uno solo se il pentimento dei giocatori fosse sincero e la collaborazione del tutto leale.
E' tempo davvero di essere concreti, e l'invito dell'avvocato Stigliano risulta quello di un buon amico: del suo consiglio, sinceramente lo ringraziamo.
In questo modo, con un solo punto di penalità che equivarrebbe a una semplice ammonizione, la Lazio non solo salverebbe il suo quarto posto, ma conserverebbe il pieno diritto di partecipare all'Europa League, avendo preceduto nettamente, di sei punti, sia la Roma che il Parma. E' vero che l'UEFA si riserva il diritto di accettare o meno in gara una squadra in qualche modo coinvolta in un'inchiesta federale, ma se una federazione ritiene in pratica estranea la responsabilità della società, un solo punto di penalizzazione verrebbe senz'altro ritenuto solo una lieve contravvenzione alle norme vigenti.
Speriamo perciò di vedere la Lazio in (quasi) perfetta regola per la partenza del campionato il 26 agosto, e di vederla già impegnata un mese prima nell'ultimo turno dei poreliminari dell'Europa League col suo nuovo allenatore Petkovic e con la formazione rinforzata coi vari Ederson, Breno, Yilmaz, Balzaretti, Hetemaj, El Kaddouri e altri nomi interessanti.
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