Gli ultimi medicinali a essere chiamati in causa sono gli anticolinergici, farmaci molto usati per dilatare i bronchi nelle malattie croniche del polmone, che sarebbero associati al rischio di essere colpiti da infarto o da ictus, o di morire per queste stesse cause.
La brutta notizia arriva da "Jama", la rivista dell'associazione dei medici americani, e cade sulla testa di 8 milioni di malati di tutto il mondo che ogni giorno inalano soprattutto Spiriva (tiotropio), il più recente della famiglia. Entrato in commercio pochi anni fa, in Italia ha già un consumo pari a 113 milioni di euro, e a quasi 2 miliardi nel mondo.
(da un articolo di Roberta Villa)
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