lunedì 7 maggio 2012

Lazio + Montella può essere ancora Champions!

Con tutte le nostre disgrazie, siamo arrivati all'ultima giornata di campionato e la Lazio può ancora inseguire un grande sogno: la Champions! Battere l'Inter e sperare in Montella non è impossibile.
Se solo la fortuna ci avesse regalato il rientro di  Klose e Lulic un paio di settimane prima, ora non saremmo qui a sospirare il miracolo, il biglietto d'ingresso per la Champions già sarebbe in bacheca e già staremmo a fare i conti sui nomi dei rinforzi necessari. Ma pazienza, l'importante è essere vivi, è sapere che questa squadra, così bersagliata dalla malasorte, è ancora in corsa per essere addirittura la terza forza del campionato, quando si sa che almeno quattro squadre, Inter, Napoli, Roma e Udinese (oltre, naturalmente, Juventus e Milan) sono più forti tecnicamente.
Sull'altro piatto della bilancia la Lazio ha messo un cuore grande così e la saggezza di zio Edy Reja, un allenatore sempre discusso e poco amato dalle masse, ma che certamente in fatto di risultati non ha niente da invidiare ai Montella, ai Mazzarri, ai Guidolin o al fortunato e bravo Stramaccioni, la grande scoperta di Moratti.
Ora sta a Lotito decidere, anche se dovesse arrivare il terzo posto, se Reja merita ancora di guidare la truppa della Lazio, sempre più in crescita tecnicamente nel giro degli ultimi tre anni anche con le casse sociali a posto, regolarmente in attivo. Ma non bisogna più ripetere gli errori di un 31 gennaio 2012 che per noi resterà nella storia come massima delusione, da Honda ad Alfaro (e Candreva).
A proposito di quest'ultimo, diciamo che si sta meritando di essere riscattato e di risalire la china che porta alla maglia azzurra. E con lui Cana, Diakité e Gonzalez, destinati ormai ad essere punti di forza della Lazio futura pur essendo partiti dal basso. Potremo contare anche sul possibile ritorno di Zarate, Floccari, Foggia, Carrizo, Cavanda, Del Nero e altri elementi sparsi un po' ovunque, che se non altro potrebbero servire come merce di scambio per avere un Pazzini o altri come lui, uomini forti provvisoriamente smarriti. La Lazio sa far ritrovare la strada a tutti.

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