Allarme a Piglio: di questo passo il paese è destinato a decrescere, perchè le nascite, nell'anno 2011, sono diventate quasi la metà dei decessi: 28 battesimi contro 47 funerali.
La cifra fa impressione, se si pensa che solo venti anni fa, nel 1991, le nascite furono ben 54, quasi il doppio, e i morti appena 30, ben 17 in meno.
E ancora più impressione fanno queste cifre se paragonate alle nascite degli anni 1921-1923: furono rispettivamente 178, 177 e 179, per un totale di 534 in soli tre anni, anche se erano quelli dell'immediato dopoguerra, con la necessità di rilanciare la popolazione dopo le tante morti della guerra stessa e della "spagnola" che aveva fatto molte vittime.
Le cifre del Piglio, fornite dal solerte cronista Giorgio Alessandro Pacetti, incutono timore anche perché riflettono una situazione generale nazionale di stallo e di regresso, compensata solo dalle nascite di molti bambini extracomunitari.
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