I miracoli di Miro Klose non finiscono mai: ai successi diretti nella Lazio, si aggiungono ora anche i riconoscimenti internazionali. Infatti la Kicker gli ha attribuito il premio come miglior giocatore tedesco all'estero per il 2011, battendo anche due campioni del Real Madrid come Khedira e Ozil, quest'ultimo gran protagonista agli ultimi mondiali e ammirato ovunque per i suoi spunti irresistibili. Ma Miro, con la sua intelligenza tattica e la sua continuità atletica, ha convinto tutti per la sua capacità di restare sulla cresta dell'onda con i suoi 33 anni, promettendo meraviglie anche per il futuro.
La Lazio non può che giovarsi di questa seconda giovinezza di Klose, e infatti finora non può che esserene orgogliosa. Malgrado qualche battuta inspiegabilmente a vuoto come quella di Siena, i colori biancocelesti, per la prima volta dopo tantissimi anni, sono ancora in corso per tutti e tre gli obiettivi stagionali: Campionato, con prospettive almeno di Champions; Coppa Italia, con possibilità di arrivare alla sesta vittoria, e soprattutto nell'Europa League, dove, se arrivassero due buoni rinforzi, si potrebbe puntare molto in alto.
Se anche Cisse, che sta dando segni di risveglio, ritrovasse interamente se stesso, la Lazio comunque non potrebbe che crescere su tutti i livelli.
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