lunedì 23 gennaio 2012

Rizzoli insegna come far diventare più forti le squadre già forti

Due flash dal Meazza: 18' dellla ripresa, Pazzini scatta in netto fuorigioco e segna il 2-1 per l'Inter.
35' della ripresa: nettissimo fallo di mano di Lucio in area interista per fermare Cisse. E' rigore, ma non per Rizzoli.
Se questi due episodi fossero stati interpretati correttamente, la Lazio avrebbe vinto 2-1, non perso con lo stesso punteggio. Ora la Lazio avrebbe 36 punti in classifica e non 33, e l'Inter avrebbe 32 punti in classifica e non 35. Partita falsata, classifica falsata.
L'Inter, già forte di suo, viene aiutata ad essere più forte e le vengono regalati 3 punti.
La Lazio, che pure ha dato l'anima per vincere al Meazza, è stata colpita duramente, ed essendo più debole dell'Inter sulla carta, lo diventa effettivamente nella classifica.
E' così che si falsano anche i campionati. Ce lo insegna l'arbitro Nicola Rizzoli di Mirandola (Modena), classe 1971, arbitro internazionale. Sulla carta il migliore arbitro italiano. Agli effetti morali, se tutti gli arbitri italiani sono inferiori a Rizzoli, addio arbitri italiani e addio calcio italiano.
Nicola Rizzoli di Mirandola, hai dormito domenica notte ? e dormirai stanotte? La tua è una coscienza libera, o una coscienza venduta al più forte per fare carriera?

Nessun commento:

Posta un commento