- E dove si va, allora?-
- Caro amico Pinocchio, ho avuto una bella pensata. Sai, la Fata Turchina starà fuori per lungo tempo, e quando tornerà io voglio dimostrarle che non sono stato senza far nulla. In questi mesi ho coltivato molto bene gli alberi di pero, di melo e di pesco, ed abbiamo avuto un buon raccolto. Ora non dobbiamo far altro che portare tutta questa bella frutta al mercato, ed io ho pensato a te, che sei il mio miglior amico. Nella cantina della casa abbiamo un bel carrettino; peccato che non si abbia anche un cavallino che lo tiri, ma se gli affari vanno bene...potremo anche permettercelo, non credi? Per ora lo tiriamo a mano, io e te a turno, e portiamo al mercato un bel po' di frutta per volta, finché non avremo racimolato una bella cifretta. Non ti pare che sia una buona idea? -
- Ottima, Lucignolo! Siamo qui senza far niente, l'anno di scuola ormai l'abbiamo perduto. Cerchiamo perciò di rimediare meglio che possiamo -
- Bene. Organizziamoci così: stasera tu avvisi tuo padre e gli chiederai il permesso di partecipare al commercio di frutta con me. Io ora vado a casa, e preparo il carrettino con una cinquantina di chili di mele, pere e pesche. A mezza lira al chilo, potremo già intascare una ventina di scudi -
- Oh, e la bilancia? -
- La fatina ne ha una vecchia, in ferro battuto, con un piatto, delle catenelle, un braccio tarato e un peso: ho già provato, e va bene! -
- Caro Lucignolo, vedo che hai pensato a tutto. Domani mattina presto io ti raggiungo a casa, lo so benissimo dov'è perchè ci sono stato più volte, e conosco pure madama Chiocciola. Facciamo a turno a tirare il carrettino, o possiamo tirarlo insieme, una stanga per uno -
- Giusto. Quando si arriva al mercato, io peso la frutta e tu la metti nelle buste, e incassi il denaro. Facile, no? -.
- Le buste dove le troviamo? -
- Ce n'è un bel po' in cantina, e poi possiamo comprarle dal cartolaio, costano poco -
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