Come insegnanti, ogni tanto ci lasciavamo prendere da momenti d'infantilismo, come quello di salire tutti insieme sulla grande giostra dei " calci in culo " in occasione delle feste patronali.
Organizzavamo serate di ballo nella hall dell'Hotel Fonte Suria sulla via di Filettino, e ogni tanto qualche bella gita in auto nelle cittadine vicine. Gerardo Festa di Avellino si era invaghito di una bellissima insegnante di educazione fisica che veniva da Veroli, e siccome aveva una Mini Morris a disposizione ci portava come compagnia a cercare la sua innamorata.
Gerardo era terribile: ti iscriveva subito nel suo taccuino degli indirizzi, per cancellarti poi pesantemente al minimo sgarbo, quasi sempre amoroso, perché magari finivamo per innamorarci anche noi di quella bellissima ragazza mora, che sorrideva a tutti, ma poi finiva per farsi gli affari suoi in altre e più concrete direzioni, finché un bel giorno si presentò con un fidanzato suo paesano, più grande e meglio posizionato di noi, che tagliò definitivamente la testa al toro.
Gerardo era irrequieto, e ci convinse a lasciare la pensione delle carissime signorine Del Signore, per andare in affitto in una casa più comoda, di proprietà del falegname Ovidio, proprio all'ingresso del paese. Ma poi dovevamo provvedere noi ai pasti, e qui arrivò il fallimento, sia economico che qualitativo, per cui decidemmo di chiedere perdono alle signorine Edia e Sistina e di far ritorno a Canossa con il capo cosparso di cenere. Anche questo affronto ci fu perdonato, perché fu preso giustamente per una bambinata.
Ma ormai la maturità stava arrivando anche per noi bamboccioni ante litteram: nel giro successivo di due anni, lasciata la scuola di Trevi per trasferirci altrove, ci ritrovammo tutti sposati e...sistemati una volta per sempre.
Fine, dunque, di un altro periodo della mia vita, del quale vi ho dato ampia relazione. Ma non è detto che degli altri lunghi anni della mia esperienza, un giorno, non debba darvi ancora un appassionante rendiconto.
FINE DEL ROMANZO "VITA DI COLLEGIO"
Fra due giorni avranno inizio le puntate di "Pinocchio è tornato"
Il romanzo " VITA DI COLLEGIO" di Luigi Jadicicco andrebbe ora pubblicato su carta da un buon editore interessato a diffondere cultura e narrativa scritta con competenza, passione e in ottima lingua italiana.
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