Sei grande e bello, o mare! Un'onda azzurra
mi porta l'eco tua; mi fa ascoltare
la tua blanda canzone; mi sussurra;
mi dice: - E' bello, il mare! -
Quanto sei bello, o bimbo! La pupilla
degli occhi tuoi è limpida e profonda,
e l'azzurro del mar tutto vi brilla.
Bimbo, hai negli occhi l'onda!
Sei bello e immenso, o cielo! Le tue stelle
scintillanti trapungono il tuo velo.
Dicon nel buio tante cose belle.
Dicono: - E' bello, il cielo! -
Quanto sei bello, o bimbo! La pupilla
degli occhi tuoi è un fiore sullo stelo:
La gioia della vita vi scintilla.
Bimbo, hai negli occhi il cielo!
(1949)
Conflitti bellici del secolo scorso, crisi globale finanziaria non controllabile dai più deboli nel XXI secolo , sciagure navali di questo nuovo secolo, compresa quella di vemerdì 13 gennaio 2012 all'isola del Giglio ecc..
RispondiEliminaNella poesia del 1949 di Luigi Jadicicco,mentre l'Italia forte e libera era alle prese con i gravi problemi del dopoguerra e della RICOSTRUZIONE, un bambino avveduto di Acuto, scrivea l'inno alla speranza con OCCHI di BIMBO.
Grazie Luigi per le speranze in cui hai sempre creduto in un mondo di uomini, di donne e di animali , in perenne navigazione , tumultuosa e perigliosa !!!!!
Grazie per i complimenti, ma ero quasi un bambino e non sentivo il peso di tante responsabilità: avevo solo, davanti a me, una visione serena e positiva della vita. Forse il segreto per vivere bene è proprio questo.
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