Passano i giorni, e non so
se nel mio cuore qualcosa resta,
se di me resta qualcosa nel mondo.
Chi siamo? Chi sono? Non lo so.
Vuota conchiglia sulla spiaggia del mare,
tu non sei nulla, e resti.
Ora i miei giorni splendono di vita,
ma non hanno un domani.
Cent'anni, molto meno...
e neppure la cenere esisterà di me.
E se non sai vivere questi brevi giorni,
e se il solo tormento sai creare in te,
vivere...quant'è bello vivere
solo per quest'angoscia del nulla.
Vivere...e sorridere
finché dura la nostra carica di giocattoli.
(1957)
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