Due a zero, e tutto finisce bene: ma la Lazio ha sofferto molto questa partita con l'Atalanta. Dopo 19 minuti è arrivato il vantaggio con un rigore realizzato da Hernanes per un brutto fallo su Radu. Poi l'Atalanta ha opposto una bella resistenza anche quando è rimasta in dieci al 7' della ripresa per una doppia ammonizione a Lucchini - e forse la seconda non c'era, probabile simulazione di Rocchi non vista dall'arbitro Banti.
Anzi, ridotta in dieci, l'Atalanta ha trovato la forza di attaccare maggiormente, arrivando a schierare un tridente Denis-Morales-Tiribocchi nell'ultimo quarto d'ora, non riuscendo peraltro a dare troppi fastidi a un Marchetti perfetto nelle uscite.
Spesso in contropiede, la Lazio ha però mancato due volte, con Klose e con Rocchi, due reti che sembravano fatte, e solo al 91' Klose, Klose, sempre lui!, con una perfetta girata ha infilato Consigli passandosi la palla dal piede destro al sinistro. Un grandissimo gol, col pregio-difetto di essere arrivato solo in zona recupero, zona Klose potremmo dire, dopo averci fatto soffrire un bel po'.
La Lazio è apparsa comunque in lenta ripresa. Ha perduto per strada gli ultimi pezzi, Hernanes e Dias, piuttosto malridotti, sostituiti in maniera accettabile da Matuzalem e Diakité - quest'ultimo autore di un brutto fallo che Banti gli ha perdonato.
Chiuderemo il girone di andata con la brutta trasferta a San Siro contro l'Inter, ma siamo a quota 33 contro i 34 dell'anno scorso,e chissà che un puntaccio non possa magari scapparci: fuori casa, Siena a parte, la Lazio sa fare anche miracoli.
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