Italia a pezzi, Spagna che domina senza dannarsi l'anima. Quattro a zero, due gol per tempo: Silva al 14' e Jordi Alba al 41' del primo tempo, Torres al 38' e Mata al 43' della ripresa. Italia ridotta in dieci nell'ultima mezz'ora, per un infortunio a Thiago Motta appena entrato al posto di Montolivo.
Abbbiamo cominciato malissimo con un errore di Chiellini che dà via libera al gol di Silva, e poi s'infortuna e deve lasciare il posto a Balzaretti.
Spazio nella ripresa per Di Natale al posto di Cassano, lui pure acciaccato; infortuni finali anche a Bonucci e Balzaretti. Netta comunque la superiorità della squadra campione del mondo, che ha dominato con una fitta ragnatela di passaggi che cominciava con il regolare anticipo su ogni palla, dovuto a una evidente freschezza fisica rispetto ai nostri.
Ingabbiato Pirlo a centrocampo, il nostro gioco è sembrato asfittico, con Marchisio, De Rossi e Montolivo spesso in imbarazzo. Balotelli ha messo in campo tutta la sua buona volontà, ma nulla ha potuto da solo contro un Casillas autore di una serie di belle parate.
L'Italia ha comunque meritato il suo secondo posto: peccato che proprio nella finalissima sia venuta meno fisicamente, pagando a caro prezzo tutte le prodezze che sono state necessarie per arrivare a contendersi il titolo.
Nessun commento:
Posta un commento