mercoledì 18 luglio 2012

I "nonni" Biava-Dias e il nipotino Xandao

Petkovic si aspettava di poter ricostruire un ragazzo come Breno, 22 anni, nel ruolo di centrale per la sua difesa, e invece si ritrova un Dias da 35 anni e un Biava da 33, che, per quanto bravi, già l'anno scorso hanno sofferto di parecchi acciacchi e di frequente nervosismo, con espulsioni e squalifiche, specialmente Dias che forse si rendeva conto di non farcela più.
Così, ecco spalancarsi un grosso vuoto al centro della difesa biancoceleste, dove non basta certo il possibile recupero di Stendardo per sistemare le cose. Urge l'acquisto di un centrale giovane e in gamba, ed ecco farsi largo la prospettiva di un altro brasiliano giovane quasi come Breno: è Xandao dello Sporting Lisbona, che si può acquistare con circa tre milioni di euro, e sarebbe delittuoso da parte della dirigenza biancoceleste lasciarsi sfuggire una simile occasione. Xandao è a Lisbona in prestito, essendo di proprietà del San Paolo, nel quale il giovane brasiliano è in soprannumero.
In questo momento la Lazio, senza Klose, senza Ederson infortunato, senza Radu appena operato,  con Brocchi e Stankevicius ancora a lungo indisponibili, con Dias appena al rientro da pesanti disagi fisici, con Mauri che non si sa quando potrà essere disponibile, si ritrova con mezza squadra in  meno e tutta una serie di problemi e d'interrogativi, con una formazione tutta da costruire. Ci vorrà mestiere e pazienza da parte del giovane allenatore, pieno di buona volontà: ma non basta, ed è necessario un concreto sostegno di Lotito e Tare, che devono correre ai ripari.
Intanto comincia l'opera di sfoltimento, che riguarda in particolare Foggia, Ceccarelli e Floccari che hanno la possibilità di sistemarsi presto in squadre di serie A, in particolare il Pescara. Non bisogna svendere giocatori che hanno tuttora un buon valore, e comunque bisogna utilizzare in modo intelligente i pochi milioni ricavati, in un mercato quanto mai difficile come quello di oggi.

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