Sopraffatti da una risma di condizionamenti mediatici, nell'accogliere una notizia corriamo il pericolo di assuefarci alle suggestioni, fuorvianti o banalizzanti, che invadono, a dismisura, molti aspetti pubblici o privati della società contemporanea. Alla fine avvertiamo una confusione interiore generata dall'incapacità di saper discernere la qualità effettiva di ciò che viene veicolato da ogni genere di emittenza.
Ecco allora che persino gli avvenimenti cruenti, che dovrebbero sollevare la nostra costernazione, appaiono nella loro estemporaneità, perdendo l'abbrivio (nel linguaggio nautico l'abbrivio è l'inerzia dell'imbarcazione a continuare nel suo movimento anche quando è cessata la spinta propulsiva) per durare nel tempo.
(da un articolo di Giulio Albanese)
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