Il dolore crea legami potentissimi. Una mamma ucraina in stato avanzato di gravidanza stava al capezzale della figlia con grande coraggio. La bimba malata di leucemia morì, e il giorno dopo la mamma diede alla luce la creaturina che aveva in grembo. La chiamò con lo stesso nome della volontaria della Linea di Vita, Lifeline, che aveva condiviso il suo dolore.
Per fortuna la maggior parte dei bambini si salva. La loro salvezza è la nostra gioia e la spinta che ci sprona ad anadare avanti. E' bello sapere che stanno ricostruendo il loro futuro.
(da un articolo di Giulia Cananzi)
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