Latina e Frosinone saranno unificate, daranno vita a una maxiprovincia di seimila chilometri quadrati e circa 800 mila abitanti, cifre da capogiro in senso amministrativo! Non era proprio qui che bisognasva realizzare risparmi: sono già due province di notevole entità.
Ma se proprio si deve arrivare a questa unificazione, salta subito all'occhio che Latina ha una collocazione periferica e decentrata, mentre Frosinone risulta più indicata sia geograficamente che storicamente. L'unica differenza deriva dal numero di abitanti delle due città, ma questa dovrebbe essere l'ultima cosa, dato che l'intento è quello di snellire e non di complicare.
Latina è nata nel 1934, il vecchio Frusino ha una storia millenaria e precedenti più recenti che risalgono a Napoleone. Ha ragione il presidente della Provincia Antonello Iannarilli a riconsegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano simboli e gonfalone della città e della Provincia: Frosinone non può morire, con tutta la sua lunghissima storia, per un atto amministrativo non ben calcolato e forse avventato.
Probabilmente, fra cinque o sei anni, si dovrà fare marcia indietro e ristabilire la verità, che lascia anche a Latina le sue notevoli risorse.
Perciò, prima di fare un errore colossale, pensiamoci bene!
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