Petkovic a tre punte, ma la punta a sorpresa, oltre a Klos e Yilmaz, sarà inaspettatamente proprio Senad Lulic. L'allenatore conosce benissimo le potenzialità offensive del lottatore Lulic e intende sfruttarle in pieno, tenendolo in teoria sull'esterno di un centrocampo a tre, ma in realtà proiettandolo subito all'offensiva.
La squadra è ancora tutta da definire, ma se veramente la Lazio riuscirà a metter le mani su Yilmaz e a tenere lontano il Barcellona da Klose, sarà proprio Lulic il nostro attaccante numero tre. Dunque lo spazio per un eventuale tentato recupero di Zarate si restringe, così come diventa marginale il ruolo dei due attaccanti di rincalzo Rocchi e Kozak, che pure saranno necessari alla squadra, specialmente se davvero la Lazio, come sembra, riuscirà a mantenere il suo diritto all'Europa League.
A centrocampo, infatti, la Lazio sarà fortissima: oltre a Lulic, potrà contare su Hernanes, Ederson, Candreva, Gonzales, e con un Mauri che, se riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti più gravi del calcioscommesse, potrebbe benissimo rappresentare per la Lazio una risorsa supplementare di notevole valore.
A questo punto, è proprio in difesa che la Lazio ha bisogno di due grossi rinforzi: oltre a Breno, occorrono due forti esterni, e Cassani-Balzaretti andrebbero benissimo: Lotito ha ottimi rapporti con Zamparini, e se sarà disposto al sacrificio di almeno 5 milioni ( i due sono in scadenza di contratto) potrebbe avere da Palermo la riposta a tutti gli interrogativi difensivi biancocelesti.
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