Vlado Petkovic ha fatto capire che poter contare su un attaccante come Maurito Zarate non gli dispiace. Se c'è un attaccante in gamba da rilanciare, non può infatti dispiacere a un tecnico che fa del gioco di attacco la sua arma preferita.
Ora bisogna vedere che grado di affidamento la Lazio intende fare su Zarate. Può essere una terza punta alternativa alla grande coppia Klose-Yilmaz, mentre sarebbe diversa la prospettiva se il cannoniere turco non dovesse arrivare, perchè in questo caso ci sarebbe un certo ridimensionamento delle ambizioni biancocelesti.
Petkovic ha fattoicapire di essere soddisfatto del centrocampo con le soluzioni Hernanes-Ederson-Candreva, e che invece bisogna rafforzare la difesa con l'acquisto di due esterni veloci e capaci di rientri fulminei. La coppia su cui la Lazio vorrebbe fare affidamento è quella palermitana composta da Cassani e Balzaretti, ma Lotito deve capire che Zamparini è disposto alla loro cessione solo in cambio di una certa cifra, neanche esagerata, dato che si tratta di gioicatori in scadenza di contratto. Konko e Radu hanno bisogno di una vigorosa alternativa, che non può essere certo costituita da Zauri e Garrido se non si vogliono ripetere le difficoltà e gli errori della scorsa stagione.
La Lazio deve recuperare un bel mucchietto di soldi con le comproprietà o il rientro dai prestiti di Foggia (4 milioni), di Floccari (5 milioni), di Carrizo (2 milioni), di Sculli, e di altri ancora, oltre ovviamente a Zarate , di cui i dirigenti hanno capito l'opportunità di un rilancio se non si vuole buttare al vento un capitale di almeno 15 milioni. Su queste cifre, minori ma non troppo, si può sviluppare una campagna di rafforzamento della squadra, indirizzata prevalentemente sul reparto difensivo, anche perchè Petkovic intende sfruttare in attacco le doti di velocità e di incisività del bravo Senad Lulic, sul quale fa il massimo affidamento.
Nessun commento:
Posta un commento