Tempi di magra, ma sempre tempi di avventura per chi ha coraggio. E un uomo di coraggio è senza dubbio il giovane scienziato di Genazzano Stefano Rueca, partito il 4 novembre con la ventisettesima spedizione italiana in Antartide.
Il programma è realizzato dall'Enea in collaborazione con il Cnen e con il Ministero della Pubblica Istruzione. Tra i ghiacci dell'Antartide, nella Baia della Terra Nova, c'è da alcuni decenni la stazione italiana Mario Zucchelli, e non lontana anche una nuova base italo-francese. Siamo a 3300 metri sul livello del mare, quattro mesi d'intense ricerche a venti gradi sotto zero. Unico incontro possibile quello con i pinguini imperatore.
L'impresa è condivisa da 140 ricercatori e tecnici logistici, per lo studio della climatologia, della glaciologia, delle scienze dell'atmosfera e dell'astrofisica. L'Enea svilupperà i rapporti ambiente-clima e innovazione tecnologica.
Siamo orgogliosi che il nostro amico di Genazzano Stefano Rueca sia stato prescelto per questo importante lavoro di ricerca, che ha un grande sapore di indimenticabile avventura.
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