E' subito spettacolo della Lazio: 14 reti all'Auronzo nella partita di esordio.
Petkovic ha schierato tutti i giocatori disponibili, 27, assenti Klose Brocchi Stankevicius Radu Matuzalem.
Subito quattro doppiette: di Candreva, del giovanissimo Rozzi, del sorprendente Alfaro e dello straripante Gonzalez ( tra lui e Alfaro, festival uruguayano con ben quattro gol), mentre hanno segnato ancora, gol tutti molto belli, Mauri, Ledesma, Ederson, Kozak, Zarate ed Hernanes.
Bell'esordio di Ederson, con le sue chiare geometrie e il suo dribbling. In gran forma tutto il centrocampo, con Candreva lanciatissimo, Gonzalez, Ledesma, Hernanes ed Ederson.
Sette gol nel primo tempo con la seguente formazione schierata col 4-4-2: Marchetti; Zauri, Stendardo, Dias, Scaloni; Mauri, Ledesma, Ederson, Candreva; Floccari e Rocchi. Dopo 20 minuti , sono usciti Scaloni, Floccari e Rocchi e sono subentati Cavanda, Rozzi e Alfaro. Da notare la presenza di ben nove giocatori italiani in campo.
Nella ripresa, Petkovic ha schierato ancora iL 4-4-2, stavolta con Bizzarri; Cavanda, Diakité, Biava, Garrido; Gonzalez, Hernanes, Cana, Lulic; Rozzi ed Alfaro. Dopo 17 minuti escono Berardi, Cavanda, Alfaro e Rozzi ed entrano Bizzarri, Konko, Kozak e Zarate. Altri sette gol nei quarantacinque minuti, un gol ogni quattrocento secondi.
C'è stato ancora spettacolo: grandi incursioni di Lulic, autore di ben tre assist-gol, e scintillante prestazione di Maurito Zarate, il cui bellissimo gol ha mandato al settimo cielo i tifosi.
D'accordo, tutto troppo facile. Ma questa Lazio ringiovanita e pimpante promette scintille, nelle mani di Vlado Petkovic.
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