Marianna capì subito che il burattino non poteva essere andato via portandosi dietro tutti quei giocattoli. Semplicemente, era stato rapito!
I fratellini Domenico e Fiorella scoppiarono a piangere per il grande dispiacere. Pinocchio era diventato importante, per loro, e non tanto per i begli scudi d'argento che i suoi burattini procuravano alla famiglia.
Andarono dai carabinieri a denunciare il furto e la scomparsa di Pinocchio.
- Pinocchio? Quel burattino di legno col naso così simpatico? - disse il maresciallo, che lo aveva visto lavorare nel negozio. - Lui sicuramente non ha rubato nulla, abbiamo notizie sul suo conto : lui ladri e briganti ha sempre contribuito a catturarli. Sicuramente lo hanno stordito e portato via con loro. Vedrete che riuscirà a fuggire! -
Intanto i ladri, con il loro carretto, erano andati molto lontano. Pinocchio a un tratto si svegliò, e si accorse dal dondolio del carro che non si trovava nel suo lettino al retrobottega. E poi, tutti quei giocattoli...Non ci volle molto, al nostro burattino, a capire in che situazione si trovava.
Così, alzando con la mano il tendone che copriva il carretto, si accorse di essere stato portato via. Facendo il minimo rumore possibile, saltò a terra, e il carro continuò per la sua strada. I due ladri non sospettarono davvero che un giocattolo potesse darsela a gambe, e così continuarono sicuri nella loro fuga, cercando di allontanarsi il più possibile dal luogo del furto.
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