L'antisemitismo è l'odio contro gli ebrei, la fonte del più sconvolgente orrore storico del Novecento e di tutte le epoche della civiltà umana.
L'antisemitismo è la sorgente dello sterminio ebraico messo in atto dal nazismo di Hitler, ma anche di tante altre persecuzioni e preclusioni nel corso di venti secoli nel mondo cristiano e in quello musulmano.
Ma come può nascere, sul piano del pensiero umano, un simile orrore? Ce lo spiega sapientemente, e con immagini luminose, la giovane scrittrice-filosofo Simonella Di Teodoro, nel volume "Antisemitismo - Caleidoscopiche riflessioni", Edizioni Albatros, gennaio 2012.
E' la prima opera pubblicata da Simonella Di Teodoro, laureata in filosofia, indirizzo etico-politico, all'Università Roma Tre.
Non è facile capire come possa nascere un'idea così spietata e antiumana, e la giovane autrice, studiosa della lingua e del pensiero ebraico, vuole aiutarci in questo arduo compito. Con osservazioni ricche di sensibilità e d'intuizione, le pagine dell'autrice riescono a spiegare come sia nato e si sia sviluppato l'odio contro l'Ebreo, prodotto da pregiudizi, opinioni condivise, luoghi comuni e confusioni semantiche.
L'autrice si propone di costruire la tolleranza, che non è passiva accettazione, ma attiva comprensione dell'altro. E' la comprensione l'arma più efficace contro i pregiudizi e le diversità, per evitare i terribili errori di cui la storia si è fatta e continua a farsi testimone.
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