lunedì 26 marzo 2012

Il dolore non è infelicità

Ho sperimentato che il dolore non è infelicità andando a trovare gli ammalati nelle loro case durante i sei anni della Visita pastorale nel patriarcato di Venezia. In particolare ho stampati nella memoria gli occhi luminosi, pieni di gratitudine e, mi verrebbe da dire, di allegria di un padre poco più che quarantenne, immobilizzato da una Sla molto avanzata, la cui parola e i cui gesti erano diventati quelli dei suoi due ragazzini poco più che decenni.
Come non dimenticherò più la risposta che mi diede il padre di un uomo ormai adulto portatore di una gravissima disabilità al mio goffo tentativo di consolarlo ricordandogli che il Signore lo avrebbe ricompensato del suo sacrificio: "Patriarca, ma il Signore mi ha già ricompensato! Mio figlio è il mio tesoro, mi ha insegnato l'amore". Mi sono sentito un verme.
(da un articolo di Angelo Scola, arcivescovo di Milano)

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