lunedì 26 marzo 2012

Per la Champions, ora, favorita è la Lazio

Tre punti di vantaggio a nove giornate dalla fine non sono niente e possono essere tutto. Se la Lazio sa tenere il suo ritmo fino in fondo, per Napoli e Udinese non ci sarà niente da fare.
La Lazio sta procedendo al ritmo di 1,80 punti a partita, che moltiplicati per 9 danno un totale di 16 punti: uniti ai 51 già ottenuti si arriva a un totale di 67.
Per arrivare a questa quota, Napoli e Udinese dovrebbero totalizzare invece 19 punti in nove partite, vale a dire dovrebbero vincerne almeno 6 e pareggiarne una, perdendone due soltanto. Un ruolino di marcia che ben difficilmente saranno in grado di sostenere, dato che l'Udinese nelle ultime nove gare di punti ne ha ottenuti soltanto 10, mentre il Napoli, che sta andando molto meglio, ha ottenuto esattamente 19 punti, e dovrebbe ripetersi, ma ha in calendario bruttissimi clienti: domenica Juventus-Napoli, poi sarà la volta di Lazio-Napoli, poi avrà ancora Roma-Napoli alla 16.ma e la trasferta di Bologna alla penultima. Un calendariaccio, nel quale spicca il gran derby Lazio-Napoli del 7 aprile. Quel giorno, chissà, potrebbe arrivare già una sentenza.
Occhi aperti, Lazio: è il momento di essere concreti, la fortuna ci sta dando una visibile mano, quel che è successo ieri pomeriggio nell'ultimo quarto d'ora di gioco è quanto mai significativo.
A Parma riavremo la difesa titolare al completo: Konko-Biava-Dias-Radu hanno giocato solo cinque volte insiene, quattro volte abbiamo vinto ed una pareggiato: una difesa imbattuta, malgrado i tanti gol subiti ultimamente con le troppe riserve. Ieri la Lazio è tornata a non subire gol, e pur avendo giocato a livelli modesti ha ritrovato compattezza e capacità di battersi con forza. Marchetti è tornato alla sua bravura esplosiva, salvando nel finale quei tre preziosissimi punti. E' ora di essere concreti per ovviare all'assenza di Klose e di Lulic, che però saranno presenti al momento del volatone finale, ultime cinque o sei partite.
Lotito ha promesso, per la Champions, addirittura quattro rinforzi, e sta strizzando l'occhio al bravissimo Montella nel caso in cui Reja non dovesse rinnovare il contratto. Ma un uomo concreto e continuo come Reja noi ce lo terremmo ben stretto.

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