Reja, per la trasferta di questa sera (ore 18) in quel di Siena, la butta sulla forza fisica dei vari Cise, Sculli e Cana, per rimediare alle incerte condizioni fisiche di Hernanes, Dias, Konko, Matuzalem, e per non rischiare neanche Marchetti appena ristabilito.
Un po' meno tecnica e un po' più di muscoli in campo non possono far male, dato che l'ossatura della squadra rimane valida e capace di mettere in difficoltà il Siena di Mezzaroma, il presidente-parente di Lotito che ha impostato la gara come se fosse un derby velenoso.
La Lazio schiererà il valido Bizzarri; Scaloni e Stankevicius accanto a Biava e Radu; Cana in mediana vicino a Ledesma ; Lulic e Sculli sulle ali; e il duo Cisse-Klose in attacco: si torna al 4-4-2 che in queste condizioni appare lo schema più funzionale.
Con la ricca panchina formata da Carrizo, Cavanda, Diakitè, Dias, Hernanes e Rocchi, Reja intende tenersi di riserva le cartucce Hernanes, Dias e Diakitè per il succesivo incontro di Coppa Italia, sedicesimi all'Olimpico martedì 10, una partita molto importante, contro un Verona insiodioso, perché la Lazio punta anche sulla Coppa Italia, un trofeo da non disprezzare e che ogni anno cresce di valore: non è più un malinconico portaombrelli, anche perché garantisce comunque un posto in Europa League, uno dei sei posti europei per le squadre italiane dal momento che in Champions quest'anno le nostre formazioni saranno soltanto tre. Mancano appena quattro giorni a questo incontro, e Dias, Hernanes, Diakité e Rocchi saranno quattro punti di rinforzo per la Coppa.
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