Matri se n'è andato, Gilardino non è per noi, Quagliarella ci dice no: non ci resta che Yilmaz! Infatti, proprio ora che Lotito e Tare hanno davvero a disposizione un bel po' di tesoretto ricavato da una serie di cessioni improvvise (Kozak, Alfaro, Rozzi, i soldini di Matuzalem e di Bizzarri...), lo scenario della seconda punta improvvisamente si spopola, e sulla piazza rimane solo la possibilità di puntare tutto su Burak Yilmaz.
Al Galatasaray ora sono convinti che il giocatore voglia davvvero accettare la Lazio come prospettiva per risalire la corrente e riprendere la via dell'ascesa in campo europeo. Lotito finge di snobbare il nome del grande attaccante ottomano, ma tutti i fatti congiurano a rendere scoperte le sue manovre: deve solo tirare fuori davvero i 15 milioni, al massimo in due rate, e per fortuna ora, grazie al buon Libor Kozak, il presidente della Lazio ha la concreta possibilità di mettere nero su bianco per un contratto che risolverebbe un bel po' delle sue angosce improvvise, dopo gli otto gol beccati dalla Juventus in tredici giorni di "verità".
Come alternativa a Yilmaz rimane forse soltanto lo sloveno Matavz, nostro amico di frontiera a Gorizia-Nova Goriza e ormai fuori dal gioco della Champions con il PSV Eindhoven. Questo potrebbe convincere il giocatore ad accettare la Lazio, accontentandosi dell'Europa League sulla sponda biancoceleste, il cui gioco di squadra, potenziato dalla sua presenza, potrebbe portarlo bene in alto sullo scenario internazionale. La Lazio l'anno scorso è arrivata ai quarti di finale, mancando la semifinale per mera ingiustizia da parte di un arbitro russo che ci tagliò la via a Istanbul.
Probabilmente la rinascita della Lazio comincerà proprio da Istanbul, coi giallorossi del Galatasaray che ci cederanno il loro cannoniere Yilmaz. Sembra proprio che il giallorosso sia l'unico colore che ci porta fortuna.
Nessun commento:
Posta un commento