Col Chievo si ricomincia. Facciamo conto che le prime due partite siano valse solo come prologo: ci siamo tolti il dente cariato con la Juventus, siamo pronti a ripartire. Ma non sarà facile: ci vorrà tutta la buona volontà.
Col Chievo ci mancheranno soprattutto tre uomini: quel Mauri di cui avvertiamo ora tutta l'importanza; il profeta Hernanes che ha scontato i suoi nervosismi facendosi squalificare; e infine Radu, il cui grave infortunio è stata una vera tegola in testa alla squadra e a Petkovic.
Tre passi indietro, dunque, rispetto alla Lazio di sempre. Il mancato rafforzamento dell'attacco finisce per rendere pesante l'atmosfera. Ma non fasciamoci la testa prima del tempo: la squadra resta forte, e se abbiamo fatto tre passi indietro, ne abbiamo anche compiuto quattro in avanti.
Quali sono questi quattro passi, rispetto a una stagione fa? Primo: il recupero di Cavanda. Un difensore di fascia molto forte, e in queste partite di esordio è stato l'unico assieme a Candreva a tenere alta la nostra bandiera. Promette una grande stagione, è pronto a rilevare Konko e quando avremo recuperato Konko potrà spostarsi a sinistra al posto di Radu.
Secondo: rispetto all'anno scorso recuperiamo anche un Ederson che in questi primi due mesi della stagione si è rivelato come uno dei più in forma, restaurato nel fisico e nel morale. E' il miglior sostituto possibile di Hernanes.
Terzo: è pronto finalmente Felipe Anderson: lui è forte e resta la nostra più grande speranza. Col Chievo potrebbe esordire, e in seguito sarà senza dubbio uno dei rinforzi più importanti per la squadra.
Quarto: arriva finalmente Perea. Non sarà Yilmaz, ma è uno molto forte nel fisico, ha venti anni, è il miglior giocatore colombiano e potrà dare davvero una mano importante a Klose per l'attacco.
A proposito di Klose: il suo record nella nazionale tedesca è un altro punto a favore della Lazio. Ci restituisce un giocatore ancora più forte e deciso, che farà molto per la nostra squadra. Montella ha detto: - Attenzione alla Lazio. Ha un organico molto forte - E di calcio, Montella se ne intende.
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