Una vittoria davvero preziosa e significativa per la Lazio al suo esordio in Europa League. Il Legia Varsavia, campione di Polonia e vincitore della Coppa nazionale negli ultimi tre anni, era un avversario di tutto rispetto, eliminato dalla Champions solo sui calci di rigore da parte dello Steaua Bucarest. Certamente l'avversario più temibile del girone insieme al Trabezonspor, che infatti ha vinto in trasferta a Limassol: sarà una lotta a tre, e questo ci fa capire quanto siano stati importanti questi tre punti.
La rete è venuta ad opera di Hernanes al 7' della ripresa su un'azione travolgente di Keita sulla fascia sinistra, e morbido passaggio raccolto di testa dal Profeta. Al 20' Hernanes ha poi colpito il palo con un fendente dopo una prolungata azione individuale, mentre al 25' Ederson, con uno spunto magnifico, ha concluso di pochissimo a lato.
E' stato il momento migliore della Lazio, che poi ha dovuto badare a difendersi dagli attacchi del Legia che non voleva arrendersi.
Nel finale Petkovic ha fatto entrare Ledesma al posto di Ederson, Lulic al posto di Hernanes e Novaretti al posto dell'applauditissimo Keita, e proprio Novaretti ha sfiorato un altro gol con un bel colpo di testa al 43'.
Tutto sommato, dunque, la Lazio ha meritato chiaramente la vittoria, mostrando anche sprazzi di bel gioco malgrado le assenze di quattro giocatori fondamentali. Bene le seconde linee, con Cavanda, Onazi e Keita in evidenza.
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