Stamattina alle 7, è arrivato a Fiumicino il feretro di Giorgio Chinaglia proveniente dagli Stati Uniti. Ad accoglierlo, Oddi e Wilson, i suoi più fedeli compagni di squadra, e una piccola rappresentanza di tifosi. Una signora del pubblico, quando ha visto la bara coperta di un drappo azzurro, è scoppiata in pianto, e un altro tra la gente l'ha consolata dicendo: - Signo', è normale che lei pianga. Chinaglia è di tutti!-
Sì, Giorgione è veramente di tutti, laziali e non. Riposerà finalmente accanto al suo maestro, Tommaso Maestrelli, nella tomba di famiglia dell'allenatore al Verano. Lì tutti i tifosi della Lazio e gli sportivi veri potranno recare un fiore accompagnato da una preghiera e da un ricordo che non si spegnerà mai. Giorgione e Tommaso, laziali per sempre, eroi del memorabile primo scudetto 1974.
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