Tra la Lazio e il Chievo si stanno creando, anche senza volerlo, le premesse per importanti colpi di mercato. E i colpi riguardano due ruoli delicati, quelli di portiere e di seconda punta.
Bizzarri vuole lasciare la Lazio per trovare ampi spazi, e a Chievo sarebbe ben gradito, anche perché l'affare Berisha è tutt'altro che immediato. Il portierte albanese non sarebbe subito disponibile, e mentre la Lazio può attendere perchè ha già Marchetti, il Chievo ha invece immediato bisogno di un portiere-sicurezza. Per cui i contatti tra le due società servirebbero a spianare una situazione di polemica e di contrasto: la Lazio agevola il passaggio di Bizzarri al Chievo, il Chievo non pone troppi ostacoli perché la Lazio si assicuri un buon portiere di rincalzo per l'avvenire, per avvicendarlo a Marchetti nelle Coppe e in caso di necessità anche in campionato, ma solo da qui a qualche mese, perché il contratto con la squadra svedese di Berisha scade a dicembre.
A Chievo sarebbe accolto a braccia aperte, da affiancare a Pellissier, quel Libor Kozak per il quale la Lazio chiede otto milioni, convinta che li valga, e che il ragazzo sia fortemente sacrificato qui a Roma. Ma a Petkovic sembra interesare quel Thereau seconda punta del Chievo, più esperto e duttile, valutato intorno ai cinque milioni, dunque scambio possibile e quasi alla pari, mettendo sui piatti della bilancia anche i due portieri Bizzarri e Berisha, in questo caso con Berisha leggermente più quotato del "vecio" ma sempre valorosissimo Bizzarri.
Dunque un affare impostato su quattro nomi che sono venuti a legarsi uno con l'altro, quasi come un segno del destino.
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