Dopo Keita e Tounkara, la Lazio si è assicurato un altro gioiellino della cantera del Barcellona: il centrale difensivo Mustafà Seck.
Mustafà è nato a Dakar nel Senegal il 23 febbraio del 1996, ha dunque 17 anni, passaporto spagnolo, si è svincolato dal Barcellona ed ha firmato per la Lazio dietro un compenso di 200 mila euro, prima grossa cifra in entrata per un ragazzino che crede nel suo avvenire calcistico.
A Barcellona, Mustafà, fisico agile e potente, era un grande amico di Tounkara, che già da due anni sta compiendo prodezze sia tra i piccoli che tra i grandi biancocelesti. Insieme a Keita, i tre ricompongono in biancoceleste un trio già segnalatosi nel vivaio blaugrana. Le promesse sono tante, e finora stanno avendo un seguito positivo con i primi due nomi che si stanno facendo largo, e che ad Auronzo hanno conquistato la piazza dei tifosi con i loro gesti tecnici e i loro gol.
Alberto Bollini avrà quest'anno una squadra degna di quella che ha conquistato il titolo di campione d'Italia della categoria. Basta pensare ai rinforzi già arrivati: Elez, Seck, Rokavec, Ikonomidis, materiale di primissimo piano. Un lavoro prezioso che la talpa Tare va scavando nel sottobosco del calcio giovanile europeo.
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