Vladimir Petkovic è stato comvocato per il Forum Allenatori di élite a Noyon, casa del calcio europeo, insieme ad una ventina di grandi allenatori europei, tra i quali Mourinho, Ancelotti, Conte della Juventus, Allegri del Milan, Benitez del Napoli e Terim del Galatasaray.
Si tratta del meglio del calcio continentale, e dunque è un grande onore per il bravo Petkovic dopo una sola stagione in biancoceleste. Vuol dire che la sua visione del calcio è considerata importante, al punto da chiedere il suo contributo in un consulto per migliorare il calcio europeo.
Siano dunque contenti e soddisfatti i tifosi biancocelesti: lo 0-4 contro la Juventus non ha scalfito la reputazione del nostro tecnico, apprezzato anche per le sue doti di eleganza e di grande educazione, un aspetto non secondario nella conduzione tecnica di una società di calcio.
La convocazione di Petkovic ci ripaga almeno in parte della brutta figura fatta con l'episodio razzistico contro i giocatori di colore della Juventus, che è costata alla Lazio una severa punzione anche di tipo economico con la chiusura della curva nord domani sera contro l'Udinese. Sono stati puniti giusti ed ingiusti: tra gli abbonati della Lazio, che sono ventimila, quanti hanno davvero fischiato Pogba, Asaboah ed Ogbonna? Saranno stati non più di duecento, cioè uno su cento. La solia canzone, in cui gli innocenti pagano per i peccatori stolti, come se la Lazio non avesse i suoi Cavanda, Konko, Ciani e tantissimi giovani fenomeni della Primavera.
Comunque, grazie Petkovic, per la tua reputazione che ci salva almeno la faccia.
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