lunedì 19 agosto 2013

Anni di scuola: 182. Gli insegnanti "maestri di vita"

Da quel momento, i rapporti tra mia figlia e quell'insegnante non furono più buoni, e siccome le insegnanti di lettere del ginnasio sono responsabili di ben cinque materie fondamentali, italiano, latino, greco, storia e geografia, lascio a voi immaginare quali disastrose conseguenze abbia avuto quel semplice, ingenuo aprire bocca e dire "amem". Poteva benissimo avere il buon gusto di tacere e di lasciare il tempo all'insegnante di correggere se stessa. Invece, da quel momento, ha dovuto impegnarsi il doppio per ottenere magari la metà di quello che avevano altri alunni forse meno preparati, ma più intelligenti agli effetti pratici, che sono quelli di sapersi comportare con saggezza nella vita.
Con quell'insegnante, poi, lo scontro divenne frontale anche per motivazioni politiche (guai a pronunciare anche questa frase, perché certe cose gli insegnanti non le ammetteranno mai), che diventavano fonte di attrito irreparabile nello svolgimento dei temi, quasi tutti a sfondo sociale se  non propriamente politico. Certi insegnanti diventano in assoluto maestri di vita, vogliono condizionare a tutti i costi il pensiero e gli atteggiamenti esteriori dei propri alunni: guai, nei temi, ad esprimere pensieri alternativi! Mia figlia, per sfuggire alla persecuzione delle sue idee, preferiva rifugiarsi su argomenti banali ed evasivi. Divenne famosa la scelta di un tema sui benefici effetti della mela, quando ci si doveva pronunciare invece sui benefici effetti della contestazione e della rivoluzione delle idee. Ma che si può fare se si ritiene che le proprie idee vadano assolutamente nascoste per non essere regolarmente contrastati e misconosciuti?

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