E così è bastata la ricomparsa di Klose a un quarto d'ora dalla fine a ribaltare il risultato di Lazio- Catania. Stavamo andando a picco, e invece, dopo il fortunoso vantaggio catanese con Izko, ecco Petkovic pronto a gettare in campo forze nuove, Ederson per Onazi, Kozak per Saha e Klose per Hernanes, e la Lazio ha una fiammata d'orgoglio e in cinque minuti capovolge un rovinoso risultato, prima con un cross di Radu che costringe Legrottaglie all'autogol, poi con il generoso Ederson che ottiene un sacrosanto rigore con la sua azione vigorosa, rigore che Candreva centra segnando il suo quinto gol del campionato laziale.
Tre punti che salvano la Lazio dalle campane a morto, segnando invece una Pasqua di resurrezione dopo tre sconfitte consecutive, distaccando tre punti la Roma prima del derby, lasciando indietro di altrettanti l'Inter, facendo perdere buone speranze al Catania e all'Udinese nella ricorsa alle Coppe. La Fiorentina, quarta, è a un solo punto, le nostre ambizioni ritrovano una conferma, il terzo posto non è impossibile, e con esso una favolosa conquista (tale sarebbe, a questo punto) della Champions League.
Se Lazio ritrova se stessa fino in fondo, tutto questo, ed altro, non sarà impossibile.
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