L'Europa fu. E fu anche una buona Europa, che ci vide piazzati fra le prime otto, anzi dopo le qiuattro semifinaliste la Lazio è quinta di diritto, la migliore delle non ammesse, con tante vittorie, tanti bei pareggi e una sola immeritata sconfitta in quel di Istanbul.
Ma non pensiamoci più, pensiamo al campionato e alla finalissima di Coppa Italia. Non dobbiamo cancellare quanto di buono abbiamo fatto finora, e ricominciare daccapo. Mancano sette giornate alla fine, ci sono disponibili ventun punti e con ventun punti potremmo farci tante belle cose. Al ritmo di due punti a partita, quello che abbiamo ttenuto per tutto il girone di andata, la Lazio chiuderebbe con 14 punti + 51, e andremmo a quota 65, tre punti in più dell'anno scorso quando con Reja toccammo una bella cifra e quasi quasi la Champions League.
Forza Lazio! Entusiasmo e cuore. Una bella squadra possiamo schierarla sempre, è quella che gioca col cuore in mano: Marchetti; Gonzalez, Cana , Ciani, Statankevicius: Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Mauri, Klose. Possiamo battere anche la Juventus, Conte non si farà una passeggiata, al nostro orgoglio potrebbe bastare anche un pareggio pur di cogliere altri punti importanti altrove. Dobbiamo tenerci attaccati alla Fiorentina e staccati dalla Roma e dall'Inter. Da queste due ultime uscirà fuori la nostra avversaria per la giornatissima della Coppa Italia, che chiuderà in bellezza la nostra stagione, bella da non buttar via.
E Lotito si prepari a una bella campagna acquisti. Vogliamo una grande punta, un grande terzino e un grande difensore centrale. Trenta milioni e avremo una Lazio da scudetto.
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