Arrestato a Zagarolo , dopo cinue anni di latitanza, l'albanese Llaidj Laze, di 38 anni, definito il "monaco" per la sua vita apparentemente ritirata, già condannato dal Tribunale di Torino nel 2008 per il reato di truffa internazionale di droga.
A metà degli anni '90 era considerato uno degli elementi di spicco del traffico di droga tra Italia e Albania, con zone di diffusione tra Milano, Ancora, Roma e Napoli. Ultimamente si era mimetizzato con falsi documenti bulgari nella zona di Roma, ed è stato arrestato in un appartamento di Zagarolo circondato da alcuni fedelissimi.
Gli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio lo hanno individuato e bloccato in seguito a un recente sequestro di 11 chili di droga.
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