Ottanta milioni di euro per i due terzi delle azioni della Lazio. L'arabo saudita Khalid Al Shoaibi, 49 anni, già l'hanno scorso aveva offerto 50 milioni a Lotito per cedere la maggioranza azionaria della S.S. Lazio quotata in borsa, e Lotito aveva detto sdegnosamente di no: mai e poi mai avrebbe ceduto la Lazio.
Ma oggi Khalid, ricco petroliere, grande amico di Vicenzo D'Amico e di Vincenzo Morabito, è tornato all'assalto quasi raddoppiando l'offerta. Lotito in realtà valuta l'intero patrimonio della Lazio sui 200 milioni, mentre Khalid si è fermato a 120, cifra ancora lontana dalla realtà economica biancoceleste che indubbiamente Lotito in questi anni ha portato a un'eccellente quotazione. Però il secondo tentativo dello sceicco saudita ha sicuramente impressionato l'attuale presidente della Lazio perchè si tratta di una ricerca animata da vero amore: Khalid venne a Roma a fine anni Settanta e s'innamorò della Lazio di Chinaglia, fresca di scudetto, e le sue intenzioni di diventare il nuovo presidente biancoceleste sono molto serie e ispirate a un futuro grande potenziamento della società.
Fino a quando potrà resistere Lotito nel suo intento? A questo punto potrebbe anche trasferire i suoi sogni di grandezza in quel di Salerno, facendo le fortune della vecchia Salernitana già rinata dalla sue ceneri per merito di questo grande rifondatore che si è dimostrato Claudio Lotito. Mentre per la Lazio forse la svolta possibile non è stata mai tanto vicina quanto in questo momento, in cui i tifosi chiedono la vera grandezza della società, con un ritorno alle grandi epoche del passato tipo Cragnotti. E il saudita Khalid Al Shoaibi sembrerebbe davvero l'uomo giusto.
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