venerdì 5 aprile 2013

Lazio imbattuta? Ci hanno pensato Collum e Platini

Platini, raffinatamente, ha scelto l'arbitro giusto per castigare la Lazio in Europa League, e così quel che non era riuscito a una dozzina di squadre è capitato al Fenerbahce: battere ingiustamente una squadra sempre imbattuta. Un rigore non visto su Ederson sullo 0-0, espulso Onazi incredibilmente per doppia ammonizione a inizio ripresa, quando la Lazio era sul punto di raccogliere i frutti della sua superiorità.
Macché: contro gli dei non si può. Un fallo involontario di mano di Radu è stata l'occasione giusta per castigare col rigore di Webo i biancocelesti, poi da un fallo subito da Mauri è scaturita la punizione pro Fenerbahce sfruttata da Kuyt a poche battute dalla fine. Un raffinato 2-0 confezionato dall'arbitro in combutta col nostro grande nemico Michel Platini, rimasto scottato dai tanti striscioni contro di lui all'Olimpico durante Lazio-Stoccarda.
Questa Europa League la Lazio ha dovuto strapparla con i denti contro tante volontà che l'anno contrastata fin dall'inzio. Stiamo ancora giocando a porte chiuse per la stoltezza di pochi tifosi nostalgici punita come al solito duramente. Ci rimase una sola occasione, giovedì prossimo, e vorremo sfruttarla per dimostrare che tecnicamente la Lazio è più forte del Fenerbachce, e se non ci mandano contro un altro Collum potremo anche rovesciare quel risultato così buguiardo, ed entrare in semifinale a dispetto degli dei francesi e scozzesi.

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