sabato 11 agosto 2012

Lazio: 23 e 30 agosto, pensiamo al Mura e all'Europa

La Lazio non è ancora prontissima, e per fortuna il sorteggio per l'Europa League ci ha dato una mano ponendoci di fronte gli sloveni del Mura.Si tratta di una squadra modesta, che milita in un campionato di sole dieci formazioni, e per il momento il Mura è proprio decimo.Se partecipa all'Europa League è perché ha vinto la Coppa di Slovenia, e così potrà presentarsi al via della competizione europea.
Non illudiamoci che giovedì 23, all'Olimpico, sarà una passeggiata: dovremo badare a segnare quei due o tre gol che ci garantirebbero poi un tranquillo ritorno in Slovenia il 30 agosto, quattro giorni dopo l'esordio in campionato a Bergamo contro l'Atalanta.
Così, scherzando e ridendo, siamo arrivati ai grandi impegni, con la squadra ancora completamente da registrare. Troppe assenze e troppi infortuni hanno condizionato un po' il lavoro di Petkovic, che si è dovuto limitare a un lavoro generico non avendo potuto constatare, ad esempio, quanto pesino le presenze di un Radu in difesa, di un Ederson a centrocampo e di un Klose in fase offensiva. Qualcosa di più preciso potrà dircelo l'amichevole di stasera all'Olimpico contro gli spagnoli del Getafe, usciti sconfitti dal Torino per 2-1 nei giorni scorsi, contro quella squadra granata che un paio di settimane fa ci ha rifilato un sonoro 3-0. Vedremo quanto terreno ha potuto recuperare Petkovic in queste due settimane.
Il tecnico laziale si dice sereno e abbastanza soddisfatto del lavoro finora svolto. Evidentemente si tiene a bassi livelli e fa bene, non bisogna illudere la tifoseria più di tanto. La Lazio è una buona squadra, ma non è ancora uno squadrone, e se  solo riuscirà a non essere troppo lontana da quella dell'anno scorso già sarebbe una buona constatazione. Forse arriveranno ancora due o tre rinforzi, ma fa bene Petkovic a contare su quel che Lotito e Tare sono riusciti ad assicurargli fino a questo momento. Adelante, Pedro, cum juicio!

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