Si sta delineando un nuovo affare, per la Lazio, e stavolta per l'attacco. Parte Sergio Floccari, desiderato dal Bologna che è disposto a dare i 4,7 milioni chiesti da Lotito, mentre la Lazio non si vuole sguarnire in avanti, e cerca una seconda punta da affiancare a Klose (oltre a Zarate). Si tratta di un giocatore già da tempo corteggiato da Lotito-Tare, Mohammed Abdellaoue, attaccante norvegese di origine magrebbina militante nell'Hannover in Germania.
Abdellaoue, chiamato familiarmente Moa dai tifosi tedeschi, si è fatto largo nella Bundesliga con 54 presenze e 21 gol nelle ultime due stagioni, ed è anche nazionale di Norvegia, ha 27 anni (classe 1985), un fisico asciutto e prestante, ed ha una quotazione economica di rilievo. Alla Lazio verrebbe a costare sui 7 milioni, parzialmente pagati dai quasi 5 della vendita di Floccari.
Sorprende, piuttosto, la cifra modesta pagata per un giocatore come Floccari, che non è certo l'ultimo venuto e i suoi 10 gol a stagione li garantisce comunque: ma oggi il mercato si è ridotto all'osso, e i prezzi si sono in pratica almeno dimezzati. Succede nel calcio un po' come nell'edilizia: nessuno compra, e chi ha necessità di vendere casa è costretto ad accettare un cifra molto bassa.
I 7 milioni per Abdellaoue vogliono dire che Moa è sicuramente un buon giocatore, una punta-gol che sarebbe certamente utile alla Lazio, la quale comunque dovrà provvedere a sfoltire le sue punte cedendo Rocchi (Udinese), Alfaro (cercato dal Chievo) e forse anche altri. A Formello c'è ancora molta gente che staziona: Matuzalem, Foggia, Carrizo cercano tuttora sistemazione.
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