La parrrocchia di San Giacomo, con il suo parroco don Giuseppe Santucci e il suo dipendente Giovanni Straccamore, con azione illegale contro una specifica sentenza del Tribunale di Roma, si sono appropriati (dal loro punto di vista, riappropriati) di un gruppo di locali del Convitto Regina Margherita, refettorio, cucina e magazzino, generando gravi danni al Convitto in vista del prossimo anno scolastico.
Il vescovo di Anagni-Alatri monsignor Lorenzo Loppa ha svolto azione pacificatrice a favore del convitto, ma sia il parroco che il capomastro con i suoi muratori hanno continuato imperterriti nella loro opera di "recupero". Si tratta, però, di una vera e propria illegalità.
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