Per ben diciotto volte ha colpito i boschi e il verde del monte Scalambra nel giro di due mesi, e per spegnere gli incendi ci sono voluti una ventina di lanci con il Canadair da parte della Protezione Civile regionale.
Ma il piromane dello Scalambra ha finito per lasciare le tracce: tutte le volte una piccola utilitaria bianca è stata vista nelle vicinanze, per poi ripartire bruscamente sgasando. Stavolta è stata notata e seguita in modo preciso, individuata dai carabinieri di Piglio.
Il folle piromane, che sta procurando milioni di danni a spese della comunità, sarà presto assicurato alla giustizia.
Tanto va la gatta al lardo...
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