Che fa, Maurito Zarate: appena tornato alla Lazio, subito se ne va? Si è saputo che Fatih Terim, l'allenatore del Galatasaray, ha chiesto alla Lazio il suo fantasista, così come vuole Kakà dal Real Madrid. Lotito, con mossa difensiva perché non vorrebbe dar via il suo gioiello recuperato, ha chiesto 12 milioni, che sono meno di quanto patteggiato per il riscatto da parte dell'Inter, 15 milioni, ma con la crisi aperta delle economie di oggi 12 milioni costituiscono una cifra di sbarramento, e il Galatasaray conta sul fatto di avere Zarate ancora a meno, diciamo dieci milioni.
Petkovic si è affezionato a Zarate, vorrebbe tanto rilanciarlo, e alla Lazio Maurito sarebbe ancora utile. però l'alternativa era con l'altro attaccante recuperato, Sergio Floccari, il quale, in assenza di Klose, è sembrato più idoneo di Zarate al ruolo di unica punta, e comunque in questo momento appare leggermente favorito a far da sponda al grande Miro Klose.
Se la Lazio, impossibilitata a fare altri acquisti importanti per l'attacco, vuole tenersi sia Zarate che Floccari, dovrà fare una bella rinuncia economica. Quei dieci-dodici milioni sarebbero necessari per l'acquisto di un paio di difensori di valore necessari per dare respiro ai "veci" Biava e Dias e un valido sostituto a Radu (sulla destra c'è già un buon Cavanda per Konko). Però un po' di soldi potrebbero anche venir fuori dalle altre cessioni, Carrizo, Foggia, Alfaro, Matuzalem, e allora Petkovic ha qualche speranza di conservare per il suo attacco sia Zarate che Floccari. Non dimentichiamo, però, che la Lazio per l'attacco ha ancora disponibili Rocchi, Kozak e il giovane e brillante Rozzi, e a questo punto potrebbe sembrare anche uno spreco di risorse. Sta a vedere che Zarate, in cambio di 10-12 milioni, parte davvero?
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