L'altra sera uno dei miei figli ha messo la fotocamera digitale in frigorifero, con l'autoscatto inserito. Poi ha chiuso la portiera e l'ha riaperta. La macchina lo ha fotografato con la faccia affamata e la mano protesa ad afferrare uno yogurt.
"Vedi, questa è la nostra casa vista dal frigorifero", mi ha spiegato. E' pazzo, ho pensato. Ma poi ho riflettuto che è una prospettiva insolita, ma non folle. In effetti, c'è una presenza in casa, silenziosa, elettronica, piccole spie rosse accese, discreti ronzii. Gli elettrodomestici ci accompagnamo e ci aiutano. Personalmente sono molto grata allo sconosciuto inventore della lavabiancheria.
(da un articolo di Marina Corradi)
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